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My Interview on WHOHUB

STYLING What is your specialty as a stylist? fashion, salon, image, objects...? I am an Italian Footwear designer and product manager Can you provide a link to a site where we can see something of your work or of where you work. Of course, my web sites are the following ones: www.annapaolapascuzzi.com and www.footweardesigner.it www.styleportfolios.com/annapa and www.coroflot.com/annapaolap and www.myspace.com/annapaolap and there's a post on my recent work on http://stilinga.blogspot.com/2009/03/le-primizie-calzaturi (...) If somebody wants to buy my shoes/accessories please visit: http://www.reteimprese.it/hearth or http//hearth.dawanda.com In what style or trend do you classify yourself? I do like fashion and trends so there is not a single style or trend I like What are your clients like? I do work for shoe companies/shoe factories in need of fresh ideas for their footwear collections and for single clients who are willing of having their bespoke pair of...

e Lineapelle si avvicina...

Lineapelle è la FIERA dei materiali calzaturieri/pellettieri per antonomasia ed inizia, ahinoi!, il prossimo martedì, 16 marzo 2010. Davvero desueta questa data, di solito sono abituata ad andare a Bologna col caldo, coi pollini che sembrano neve sui viali, con la congiuntivite e l'allergia, ma anche con il soprabito leggero e con le ballerine ai piedi! Insomma, a Lineapelle si va a Maggio, non a Marzo! Ed ecco che questa volta avrò il piumino lungo, le scarpe invernali e sarà freddo e forse ci sarà la neve vera! Ancora mi chiedo come mai abbiano anticipato la preselezione a Marzo! E poi con la crisi che si vive, che fretta c'era di anticipare le collezioni dei materiali? Del resto, da stilista e da ricercatrice tendenze, per me è chiarissimo che proprio le tendenze avranno vita più lunga e non più corta, e si andrà verso concetti e temi più longevi e quindi a che serve, anzi a chi serve Lineapelle a Marzo? Follia!

Report da ultimo Micam

L'ultima edizione del Micam è stata al solito interessante, ma iper stressante: padiglioni enormi, microclima micidiale, km da percorrere, etc. Il mio punto di vista di vista è questo: pochi concetti nuovi, poca ricerca, molti produttori hanno presentato, al solito, quelle calzature che si creda possano vendere meglio e di conseguenza tutti producono lo stesso tipo di modello, dandosi la zappa e la zeppa sui piedi. In generale l'aria che si respirava, nelle enormi hall del Micam , era depressa! Anche se poi il TG Regione di Rai3 ha detto che tutto è in ripresa, che i compratori erano tantissimi e che le aziende calzaturiere avevano già un bel po' di ordini scritti! E io mi sono chiesta, ma era la stessa edizione che ho visitato io? Allora tutte le persone che attendevano sulla porta del loro stand vuoto, me le sono immaginate? E i corridoi areggiati, senza gente?  pure? E i discorsi sconsolati che ho udito? pure quelli erano falsi? Dopo il Micam , per chi...

ormai le scarpe made in india, made in china costano come quelle made in italy

E' davvero sconfortante assistere allo scempio del Made in Italy sulle calzature. Sono appena tornata da Milano, dove nel più grande magazzino, vicino al Duomo, ho constatato che le calzature prodotte in Cina e in India costano 250,00 euro, esattamente come quelle prodotte in Italia e in vendita là. Allora, ci si chiede come sia possibile una cosa del genere e soprattutto ormai si deve anche (ahimè) ammettere che, forse a forza di inviare product manager, modellisti, stilisti etc. a lavorare in Asia, gli asiatici abbiano davvero imparato il KNOW HOW della calzatura italiana raggiungendo livelli altissimi, tanto da non capire ormai più la differenza tra un prodotto italiano ed uno asiatico. L'Asia ringrazia gli europei che hanno delocalizzato e svenduto il loro cervello e la loro arte! Triste futuro si prevede per il settore calzaturiero italiano.

Le fiere del Micam e di Lineapelle sempre più ravvicinate

Questa stagione le fiere del Micam e di Lineapelle sono ravvicinatissime: ad una decina di giorni l'una dall'altra. Allora ci si chiede ma perchè non farle nelle stesse date e nello stesso luogo? tipo a Milano, in modo che gli addetti ai lavori possano ottimizzare la visita, anche se diventerebbe una doppia visita assai faticosa ma anche andare in giro due volte nello stesso mese per fiere non è il massimo che ci si possa augurare. Penso anche agli stranieri che dovranno fare avanti e indietro con l'Italia a distanza di solo dieci giorni. E poi in momenti di crisi come questi come mai si pensa di far stancare e spendere tanti soldi ad addetti ai lavori che magari avrebbero anche da lavorare? e che invece sono costretti a ravvicinare le ricerche e le visite a due fiere a cui non possono rinunciare? Servirebbe una concertazione migliore e una visione più umana delle fiere, ma anche del lavoro.

Japanese Textiles a Milano dal 16 al 18 Febbraio presso Palazzo Affari ai Giureconsulti

Ho il piacere di informare il gentile pubblico internauta che presso il Palazzo Affari ai Giureconsulti, a Milano, si terrà la “JAPANESE TEXTILES”, fiera del tessile giapponese, dal 16 al 18 Febbraio 2010. “JAPANESE TEXTILES” si caratterizza per la contemporanea presenza di elementi di tradizione ed elementi di innovazione. Si tratta, infatti, della dualità tipica della cultura tessile giapponese come viene anche sottolineato nel nome stesso della manifestazione, “TRADITION MEETS THE CUTTING-EDGE”. La tradizione artigianale tramandata nei secoli nella cultura del Kimono e le tecnologie più avanzate poste al servizio del tessile per osare con nuovi materiali, saranno le protagoniste indiscusse della manifestazione. L’altissimo livello qualitativo dell’offerta espositiva del “JAPANESE TEXTILES” si traduce in tessuti talmente leggeri da sembrare impalpabili come l’Amaike Super Organza, che ha un peso di 4 gr/m o, all’opposto, in tessuti ad alta densità o ancora, in tessu...

Artisanal Ballerinas on sale here!

These handmade ballerinas called "Las Bailarinas Locas" are made in pink silk and leather, the accessories are one of a kind and asimmetrical on the pair. They can be made following your size, your measurements and can be customisable with different colors and materials. For more info send an e-mail to annapaolap@footweardesigner.it   We need at least 15 days from order to make your pair, since it is completely hand made by expert shoe makers based in Rome, Italy. This model is ever lasting talking about fashion and goes pretty well with skirts and hot pants. One more example of a ballerina is this creative model, made in black silk and a printed cotton, plus leathers. The accessories are placed in different part of the shoe, so the pair looks particular and innovative, but very elegant and of course comfortable too. The last ballerina model has handmade accessories and it is in pink silk and pink printed cotton. The button is a very old and vin...

Three Shoe Photo Books: Shoe Shop Windows Florence and Milan 2003-4

Three brand new books on shoes made by Stilinga : "Stilinga is very proud of launching her first Photo Books on http://www.blurb.com/ The 1st Book is called "Shoe Shop Windows: Florence, July 2003" and it is a set of shoe pictures taken in Florence, Italy at the most important shop windows. The shoes are female ones and this book is very useful for making new shoe collection, for understanding the fashion trends and the many different shoe productions and models." We think these books are great especially to create new shoe collections, beginning from past shoe models! Shoe shop wind... Shoe Pictures taken... By Stilinga Book Preview Shoe Shop Wind... Shoe pictures taken... By Stilinga Book Preview Shoe Shop Wind... Female shoes from t... By Stilinga Book Preview

Siamo già informati sulle Tendenze P/E 2011

Sono appena tornata da una due giorni a Milano, dove presso la prestigiosa sede della casa editrice Ars Arpel si è svolta la tavola rotonda per la presentazione delle tendenze P/E 2011, curate dalla redazione della stessa casa editrice e da Orietta Pelizzari . Ottimi scenari di ricerca, delineati nei quattro tremi proposti e ben descritti dall'oratrice, oltre che ben specificati nei dettagli, partendo dall'ispirazione e finendo alla proposta disegnata. Inoltre, alla fine della tavola rotonda gli altri addetti ai lavori, stilisti e ricercatori, ed io siamo stati invitati a toccare del vivo alcune proposte interessanti di materiali (pellami, tessuti, fondi, accessori) che sono parte integrante e fondamentale della ricerca su cui lavorare ed elaborare le future collezioni calzaturiere della prossima primavera estate.

pubblicazioni su Riviste Junior e Julia Classic

Ecco le nuove pubblicazioni di illustrazioni di Anna Paola Pascuzzi apparse su Julia Classic Woman n° 134 di Ars Arpel . Ogni modello è asimmetrico e concepito per essere realizzato con materiali di risulta. E la seconda pubblicazione è su Junior 117 Children sempre di Ars Arpel Anna Paola Pascuzzi owns the total copyright of her illustrations. Luckily many people are visiting these posts and have bought the magazines and if someone wants to take inspiration or decides to copy these models, he/she won't be alone! it takes an entire good education and a very good enviroment to create new shoe model collections.

illustrazioni di sneakers

Anna Paola Pascuzzi owns the total copyright of her illustrations. Luckily many people are visiting these posts and if someone wants to take inspiration or decides to copy these models, he/she won't be alone! it takes an entire good education and a very good enviroment to create new shoe model collections.

Laboratorio di calzature Calzarium a Roma

In queste foto, realizzate dal giovane fotografo romano Thomas Toti , sono ritratta presso il laboratorio calzaturiero Calzarium , a Roma. Nella prima foto accanto alla mia, è ritratta la show girl Deborah Bettega che indossa un modello di tronchetto in capretto oro di mia ideazione e prodotto sempre da Calzarium . Sullo sfondo (sopra il banchetto) si possono vedere alcune mie creazioni e il grande artigiano Orazio, mentre qui di seguito si vede Mario intento a sviluppare un modello.

Dibattito: come sono gli Head Hunter nel settore calzature?

Recentemente sono stata contattata da un Head Hunter per una posizione in linea col mio profilo, è stato un colloquio telefonico, che precede probabilmente un incontro vis a vis. Come ho affrontato il colloquio? Premetto che avevo sotto gli occhi il mio Cv e un foglio su cui prendere appunti, ho risposto alle domande della cacciatrice di teste con dovizie di particolari sull'attività svolta, su chi reputo siano gli stilisti che mi interessino dal punto di vista della ricerca e su come lavoro ad un progetto. La mia impressione è stata positiva: ho trovato una head hunter che, dall'altra parte della cornetta, è parsa intelligente, acuta e sensibile a quanto detto. Per quanto positivo il bilancio del colloquio, ho comunque avuto la sensazione di non essere stata capita fino in fondo, certo meglio di tante altre volte, ma mi rendo conto ancora una volta che purtroppo la maggior parte degli Head Hunters sono all'asciutto, in parte se non totalmente, di come funzioni davve...

il settore calzaturiero in crisi!

Credo che sia sotto gli occhi di tutti come la crisi economica contemporanea abbia coinvolto il settore calzaturiero in modo profondo. Per informazioni, segnalo: www.trendcalzaturiero.it molto interessante per l'analisi accurata e l'aggiornamento continuo.

Le calzature di www.footweardesigner.it su Julia sport woman 132

Le illustrazioni che vedete di seguito sono state pubblicate su Ars Arpel , Julia sport woman, N°132, sono proposte per la prossima stagione estiva 2010. Queste calzature intitolate "Las Bailarinas Locas" sono prodotte da Calzarium, Roma, per maggiori info: annapaolap@footweardesigner.it ( www.footweardesigner.it ).

Come si realizza una ricerca per progettare una collezione di calzature

Come detto nel post precedente, alla base di una collezione di calzature o di t-shirt o di qualsiasi altro prodotto, c'è la ricerca. Per approfondire e capire  a questo link  https://www.amazon.it/Shoe-Design-Elementi-progettazione-calzaturiera/dp/1720070431  si trova un linro che tratta con dovizia la materia di questo post. Spesso il termine ricerca appare privo di significato e si obietta:"si, ma come si fa la ricerca e in cosa consiste?". Fondamentalmente ricerca, per me, significa aver organizzato una metodologia di lavoro che serve per creare e progettare idee nuove. Quindi un metodo, una serie di step che portano a creare la ricerca stessa. Questa organizzazione è prima di tutto mentale, successivamente si traduce in realtà. Un ricercatore si impegna mentalmente a focalizzare su un dato prodotto e allora inizia a studiare tutto su quel prodotto: dalla storia per esempio delle calzature, alla moda, alle ultime invenzioni. Naturalmente più il campo di azion...

Come si progetta una collezione di calzature

La progettazione di una collezione di calzature, inizia con la ricerca delle tendenze (fondamentale visitare le fiere di settore e aggiornarsi), dei materiali da usare e naturalmente dei colori. Prima di creare una collezione si deve aver approfondito il target di riferimento e la manifattura del cliente finale, perché alcune lavorazioni non sono consone a tutti i tipi di produzione e di prodotto. Dopo aver ricercato e composto dei collages di immagini che fungono da base su cui elaborare creativamente le proposte, si passa alla fase progettuale: lo stilista si interroga sulle strutture da creare, sui tacchi e sulle suole. Ogni interrogativo sarà sviluppato ed elaborato sotto forma di schizzi. Dall'individuazione delle strutture, si passa alla fase dello sviluppo creativo delle tomaie. Altro step fondamentale in cui lo stilista deve tener ben presente tipo di lavorazione, costi della stessa e fattibilità industriale. L'ultima fase creativa è la combinazione dei mater...

Ritorno da Lineapelle...

Come al solito, le camminate sono state sfiancanti: l'ente fiera dovrebbe fornire un quad, una bicicletta, una macchinina da golf ad ogni visitatore perché i kilometri sono tantissimi e poi dicono palestra... ma più di questa? Ricordo che in passato dopo i tre giorni passati in fiera, dimagrivo di 4- 5 kg e allora il mio fisico si preparava prima: ingrassavo quanto necessariamente avrei perso a forza di girare per padiglioni e a forza di portare con me pacchi pesanti di ricerca. Ora la situazione (sic!) è cambiata perché con la crisi che anche si avvertiva in fiera, c'è molto meno da faticare e meno da andare a visitare e quindi succede che se da una parte si screma per trovare solo i concetti più nuovi, dall'altra ci si ferma e si tira il fiato in quanto, dopo un paio di ore nei corridoi immensi dei padiglioni tutto sembra uguale e tutto somiglia anche alle proposte delle passate stagioni. E allora che ci ammazziamo a fare? Forse questa crisi ci fa scoprire un mondo più l...

lineapelle, lineapelle...

E' arrivata anche per questa stagione la Lineapelle: appuntamento fondamentale per chi lavora nel settore calzature, pelletteria, abbigliamento, arredamento. Insomma è La Fiera per eccellenza: ci si deve andare anche solo per vedere il padiglione tendenze e respirare l'aria che tira. Naturalmente, le campionature di pellami, tessuti, accessori etc. sono auspicabili. La fiera si svolge a Bologna, due volte l'anno e in varie parti del mondo. Quindi aspiranti footwear designers andate a Lineapelle! Personalmente io ho cominciato a visitare la fiera, già durante il periodo dell'Accademia di Costume e Moda di Roma, quindi sono più di 15 anni (+ o -) che la frequento e ogni volta imparo cose nuove.

Come si crea una carriera nel settore calzature

Il settore calzature e come crearsi una carriera... sembra il titolo di un manuale, e sarebbe bello trovarlo in libreria, ma invece ci si deve informare diversamente. Oggi vediamo quali sono i requisiti necessari per intraprendere questa carriera, nei prossimi post spieghiamo come procedere: -fortissima passione per le scarpe (altrimenti non si trova la forza per lottare) -curiosità e spirito di ossevazione del reale -essere capaci di disegnare forme, tacchi, suole, strutture e modelli -saper selezionare i materiali e combinarli -essere disponibile a viaggiare -sapersi rapportare con ongi tipo di persona -parlare l'inglese e possibilmente altre lingue -conoscere l'industrializzazione della calzatura -conoscere gli elementi del marketing della moda -creatività -saper interpretare le tendenze -capacità di adattamento ad ambienti a volte difficili -desiderio di esprimere concetti nuove sulle scarpe -conoscere l'anatomia del piede -conoscere la storia delle calzature -conoscere...