L'ultima edizione del Micam è stata al solito interessante, ma iper stressante: padiglioni enormi, microclima micidiale, km da percorrere, etc. Il mio punto di vista di vista è questo: pochi concetti nuovi, poca ricerca, molti produttori hanno presentato, al solito, quelle calzature che si creda possano vendere meglio e di conseguenza tutti producono lo stesso tipo di modello, dandosi la zappa e la zeppa sui piedi. In generale l'aria che si respirava, nelle enormi hall del Micam , era depressa! Anche se poi il TG Regione di Rai3 ha detto che tutto è in ripresa, che i compratori erano tantissimi e che le aziende calzaturiere avevano già un bel po' di ordini scritti! E io mi sono chiesta, ma era la stessa edizione che ho visitato io? Allora tutte le persone che attendevano sulla porta del loro stand vuoto, me le sono immaginate? E i corridoi areggiati, senza gente? pure? E i discorsi sconsolati che ho udito? pure quelli erano falsi? Dopo il Micam , per chi...
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