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Siamo già informati sulle Tendenze P/E 2011

Sono appena tornata da una due giorni a Milano, dove presso la prestigiosa sede della casa editrice Ars Arpel si è svolta la tavola rotonda per la presentazione delle tendenze P/E 2011, curate dalla redazione della stessa casa editrice e da Orietta Pelizzari . Ottimi scenari di ricerca, delineati nei quattro tremi proposti e ben descritti dall'oratrice, oltre che ben specificati nei dettagli, partendo dall'ispirazione e finendo alla proposta disegnata. Inoltre, alla fine della tavola rotonda gli altri addetti ai lavori, stilisti e ricercatori, ed io siamo stati invitati a toccare del vivo alcune proposte interessanti di materiali (pellami, tessuti, fondi, accessori) che sono parte integrante e fondamentale della ricerca su cui lavorare ed elaborare le future collezioni calzaturiere della prossima primavera estate.

pubblicazioni su Riviste Junior e Julia Classic

Ecco le nuove pubblicazioni di illustrazioni di Anna Paola Pascuzzi apparse su Julia Classic Woman n° 134 di Ars Arpel . Ogni modello è asimmetrico e concepito per essere realizzato con materiali di risulta. E la seconda pubblicazione è su Junior 117 Children sempre di Ars Arpel Anna Paola Pascuzzi owns the total copyright of her illustrations. Luckily many people are visiting these posts and have bought the magazines and if someone wants to take inspiration or decides to copy these models, he/she won't be alone! it takes an entire good education and a very good enviroment to create new shoe model collections.

illustrazioni di sneakers

Anna Paola Pascuzzi owns the total copyright of her illustrations. Luckily many people are visiting these posts and if someone wants to take inspiration or decides to copy these models, he/she won't be alone! it takes an entire good education and a very good enviroment to create new shoe model collections.

Laboratorio di calzature Calzarium a Roma

In queste foto, realizzate dal giovane fotografo romano Thomas Toti , sono ritratta presso il laboratorio calzaturiero Calzarium , a Roma. Nella prima foto accanto alla mia, è ritratta la show girl Deborah Bettega che indossa un modello di tronchetto in capretto oro di mia ideazione e prodotto sempre da Calzarium . Sullo sfondo (sopra il banchetto) si possono vedere alcune mie creazioni e il grande artigiano Orazio, mentre qui di seguito si vede Mario intento a sviluppare un modello.

Dibattito: come sono gli Head Hunter nel settore calzature?

Recentemente sono stata contattata da un Head Hunter per una posizione in linea col mio profilo, è stato un colloquio telefonico, che precede probabilmente un incontro vis a vis. Come ho affrontato il colloquio? Premetto che avevo sotto gli occhi il mio Cv e un foglio su cui prendere appunti, ho risposto alle domande della cacciatrice di teste con dovizie di particolari sull'attività svolta, su chi reputo siano gli stilisti che mi interessino dal punto di vista della ricerca e su come lavoro ad un progetto. La mia impressione è stata positiva: ho trovato una head hunter che, dall'altra parte della cornetta, è parsa intelligente, acuta e sensibile a quanto detto. Per quanto positivo il bilancio del colloquio, ho comunque avuto la sensazione di non essere stata capita fino in fondo, certo meglio di tante altre volte, ma mi rendo conto ancora una volta che purtroppo la maggior parte degli Head Hunters sono all'asciutto, in parte se non totalmente, di come funzioni davve...

il settore calzaturiero in crisi!

Credo che sia sotto gli occhi di tutti come la crisi economica contemporanea abbia coinvolto il settore calzaturiero in modo profondo. Per informazioni, segnalo: www.trendcalzaturiero.it molto interessante per l'analisi accurata e l'aggiornamento continuo.

Le calzature di www.footweardesigner.it su Julia sport woman 132

Le illustrazioni che vedete di seguito sono state pubblicate su Ars Arpel , Julia sport woman, N°132, sono proposte per la prossima stagione estiva 2010. Queste calzature intitolate "Las Bailarinas Locas" sono prodotte da Calzarium, Roma, per maggiori info: annapaolap@footweardesigner.it ( www.footweardesigner.it ).

Come si realizza una ricerca per progettare una collezione di calzature

Come detto nel post precedente, alla base di una collezione di calzature o di t-shirt o di qualsiasi altro prodotto, c'è la ricerca. Per approfondire e capire  a questo link  https://www.amazon.it/Shoe-Design-Elementi-progettazione-calzaturiera/dp/1720070431  si trova un linro che tratta con dovizia la materia di questo post. Spesso il termine ricerca appare privo di significato e si obietta:"si, ma come si fa la ricerca e in cosa consiste?". Fondamentalmente ricerca, per me, significa aver organizzato una metodologia di lavoro che serve per creare e progettare idee nuove. Quindi un metodo, una serie di step che portano a creare la ricerca stessa. Questa organizzazione è prima di tutto mentale, successivamente si traduce in realtà. Un ricercatore si impegna mentalmente a focalizzare su un dato prodotto e allora inizia a studiare tutto su quel prodotto: dalla storia per esempio delle calzature, alla moda, alle ultime invenzioni. Naturalmente più il campo di azion...

Come si progetta una collezione di calzature

La progettazione di una collezione di calzature, inizia con la ricerca delle tendenze (fondamentale visitare le fiere di settore e aggiornarsi), dei materiali da usare e naturalmente dei colori. Prima di creare una collezione si deve aver approfondito il target di riferimento e la manifattura del cliente finale, perché alcune lavorazioni non sono consone a tutti i tipi di produzione e di prodotto. Dopo aver ricercato e composto dei collages di immagini che fungono da base su cui elaborare creativamente le proposte, si passa alla fase progettuale: lo stilista si interroga sulle strutture da creare, sui tacchi e sulle suole. Ogni interrogativo sarà sviluppato ed elaborato sotto forma di schizzi. Dall'individuazione delle strutture, si passa alla fase dello sviluppo creativo delle tomaie. Altro step fondamentale in cui lo stilista deve tener ben presente tipo di lavorazione, costi della stessa e fattibilità industriale. L'ultima fase creativa è la combinazione dei mater...

Ritorno da Lineapelle...

Come al solito, le camminate sono state sfiancanti: l'ente fiera dovrebbe fornire un quad, una bicicletta, una macchinina da golf ad ogni visitatore perché i kilometri sono tantissimi e poi dicono palestra... ma più di questa? Ricordo che in passato dopo i tre giorni passati in fiera, dimagrivo di 4- 5 kg e allora il mio fisico si preparava prima: ingrassavo quanto necessariamente avrei perso a forza di girare per padiglioni e a forza di portare con me pacchi pesanti di ricerca. Ora la situazione (sic!) è cambiata perché con la crisi che anche si avvertiva in fiera, c'è molto meno da faticare e meno da andare a visitare e quindi succede che se da una parte si screma per trovare solo i concetti più nuovi, dall'altra ci si ferma e si tira il fiato in quanto, dopo un paio di ore nei corridoi immensi dei padiglioni tutto sembra uguale e tutto somiglia anche alle proposte delle passate stagioni. E allora che ci ammazziamo a fare? Forse questa crisi ci fa scoprire un mondo più l...

lineapelle, lineapelle...

E' arrivata anche per questa stagione la Lineapelle: appuntamento fondamentale per chi lavora nel settore calzature, pelletteria, abbigliamento, arredamento. Insomma è La Fiera per eccellenza: ci si deve andare anche solo per vedere il padiglione tendenze e respirare l'aria che tira. Naturalmente, le campionature di pellami, tessuti, accessori etc. sono auspicabili. La fiera si svolge a Bologna, due volte l'anno e in varie parti del mondo. Quindi aspiranti footwear designers andate a Lineapelle! Personalmente io ho cominciato a visitare la fiera, già durante il periodo dell'Accademia di Costume e Moda di Roma, quindi sono più di 15 anni (+ o -) che la frequento e ogni volta imparo cose nuove.

Come si crea una carriera nel settore calzature

Il settore calzature e come crearsi una carriera... sembra il titolo di un manuale, e sarebbe bello trovarlo in libreria, ma invece ci si deve informare diversamente. Oggi vediamo quali sono i requisiti necessari per intraprendere questa carriera, nei prossimi post spieghiamo come procedere: -fortissima passione per le scarpe (altrimenti non si trova la forza per lottare) -curiosità e spirito di ossevazione del reale -essere capaci di disegnare forme, tacchi, suole, strutture e modelli -saper selezionare i materiali e combinarli -essere disponibile a viaggiare -sapersi rapportare con ongi tipo di persona -parlare l'inglese e possibilmente altre lingue -conoscere l'industrializzazione della calzatura -conoscere gli elementi del marketing della moda -creatività -saper interpretare le tendenze -capacità di adattamento ad ambienti a volte difficili -desiderio di esprimere concetti nuove sulle scarpe -conoscere l'anatomia del piede -conoscere la storia delle calzature -conoscere...